Nel racconto protagonista del nuovo numero di A4, l’io narrante ricorda la propria vita con qualcuno che però non vediamo né sentiamo: dov’è l’interlocutore? Chi è? Lo scopriremo nel corso della storia, fino a un finale che noi per primi abbiamo trovato commovente. Il racconto s’intitola Tutti i tuoi colori e a scriverlo è stato Michele Crescenzo, che ringraziamo molto. Chi volesse può scaricarlo al link sottostante.

L’incipit del racconto:
Jammucenne và, cha tengo sti culure fin rinto all’uocchi.
Strano pensare a queste parole proprio qui. Te le ricordi? Erano il tuo richiamo, il segnale per farmi uscire dal retro del negozio e andare a casa. Io sgattaiolavo veloce verso di te, ti facevo vedere i compiti, tu li controllavi con cura poi mi facevi suonare il “din din” della cassa e chiudevi la saracinesca del colorificio.
L’autore:
Michele Crescenzo è nato a Napoli nel ‘77 ma vive a Milano dal 2002. Collabora con il quotidiano bilingue “La voce di New York” curando la rubrica “Gotham’s Writers” sugli scrittori newyorkesi. Organizza eventi per la libreria milanese Gogol&Company. Scrive recensioni per Satisfiction e gestisce “Ti ho Rivista”, tabloid sul mondo delle riviste indipendenti italiane. Nel 2009 ha vinto il Premio Chatwin. Ha pubblicato racconti per antologie e riviste (‘tina, Pastrengo, Talking Milano, Lettura la newsletter del Corriere della Sera).
Ringraziamo ancora l’autore per il bel racconto che ci ha concesso di pubblicare. Buona lettura a chi vorrà leggerlo!

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